SELF EMPOWERMENT - SIMONE POGGI
Self Empowerment è rivolto
ai tuoi collaboratori se:
Affrontano fasi di cambiamento sia a livello personale che professionale
Vogliono migliorare la propria autoefficacia
Vogliono sviluppare nuove abilità andando oltre i propri limiti
Fai il primo passo per mettere in atto un cambiamento.
I vantaggi del self empowerment
Crescita Personale
Il collaboratore potrà ampliare e rendere operative nuove doti e abilità che lo aiuteranno nella sua crescita professionale
Autoefficacia
Il collaboratore migliorerà la propria autoefficacia diventando più autonomo e responsabile nelle proprie azioni
Goal Setting
Il collaboratore sarà in grado di definire obiettivi di crescita e pianificherà un corretto goal setting per raggiungerli
Cos'è il Self Empowerment:
Il self empowerment può intendersi come “il processo di ampliamento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali può quindi scegliere“.
Questo processo può avvenire attraverso il miglior uso delle proprie risorse attuali e potenziali acquisibili. In questa ottica il livello di empowerment di un individuo è dato dall’ampiezza del ventaglio di “possibilità” tra le quali il soggetto può “scegliere”.
Rendere possibile il passaggio da possibilità teorica a potenza, da disponibilità a potenzialità: questo è il compito nobile del self empowerment; attivare la coscienza di sé, il proprio potere interno, non arrenderlo a limitarsi al “può essere fatto” (da altri, dal caso, dalle circostanze fortunate e coincidenti, domani) ma spingerlo all’ambizione attiva del “si può fare e deve essere fatto, posso e devo farlo”
Cosa prevede il Self Empowerment
Il percorso di self empowerment prevede le seguenti tappe, non rigidamente sequenziali:
prima fase: insorgenza della percezione di un nuovo bisogno, ancorché non chiaro, ma diverso dalla fantasia pura e dal sogno
seconda fase: investimento nella costruzione di una “pensabilità positiva” di se stesso nella situazione desiderata, ovvero prefigurazione dettagliata della rappresentazione di sé in quella situazione come se fosse già realizzata. Bisogna “girare il proprio film”, nella veste di attore protagonista e ascoltare i propri pensieri e sentimenti in quei panni nuovi, immaginare e agire i propri comportamenti, vedere le reazioni degli altri e reagire a propria volta ad esse;
terza fase: evidenziazione delle risorse esterne ed interne necessarie per realizzare concretamente il film visto;
quarta fase: azione sperimentale ovvero messa in atto delle prime azioni, compreso il recupero delle risorse necessarie; raccolta del feedback, proprio e altrui, ed elaborazione dei sentimenti ad esso associati;
quinta fase: ulteriore mobilitazione delle risorse interne, ricerca e acquisizione di risorse esterne; sperimentazione ed analisi degli errori, dei successi e degli insuccessi che aprono a nuovi “film” e a nuove possibilità;
sesta fase: sperimentazione operativa delle nuove possibilità. Quest’ultima fase può produrre diversi esiti:
- il consolidamento e la stabilizzazione del cambiamento
- il ritorno con maggiore soddisfazione alla situazione iniziale ora però “scelta”
- il ripartire per nuovi desideri e pensabilità.
Self Empowerment è rivolto a te se spesso pensi:
- Voglio far crescere l’identità professionale dei miei dipendenti
- Voglio offrire un servizio di coaching per far crescere i miei dipendenti
- Voglio migliorare l’autoefficacia dei miei dipendenti
- Voglio migliorare l’autonomia dei miei dipendenti
- Voglio migliorare il senso di responsabilità dei miei dipendenti
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